In Italia, il condono edilizio e la sanatoria edilizia non sono la stessa cosa, anche se spesso i termini vengono usati in modo improprio e intercambiabile.
Il condono edilizio si riferisce ad una normativa temporanea che permette di sanare le opere edilizie abusive realizzate entro una certa data, prevedendo la regolarizzazione delle stesse previo pagamento di una sanzione pecuniaria. Il condono edilizio, quindi, è un provvedimento che consente di sanare abusi già commessi, ma non autorizza la realizzazione di nuove opere abusive.
La sanatoria edilizia, invece, si riferisce alla regolarizzazione di opere edilizie eseguite senza il permesso di costruire, ma che rispettano i vincoli urbanistici, paesaggistici e igienico-sanitari previsti dalle leggi. In sostanza, la sanatoria edilizia prevede la regolarizzazione di opere edilizie senza permesso di costruire, che comunque rispettano le norme urbanistiche e igienico-sanitarie in vigore.
In sintesi, mentre il condono edilizio si riferisce alla sanatoria di opere edilizie abusive commesse entro una certa data, la sanatoria edilizia riguarda la regolarizzazione di opere edilizie realizzate senza il permesso di costruire, ma che rispettano le norme vigenti. In entrambi i casi, la regolarizzazione è prevista solo a seguito del pagamento di una sanzione pecuniaria e del rispetto delle procedure previste dalla normativa in vigore.