La costituzione di un fondo patrimoniale può essere conveniente in materia immobiliare quando si desidera proteggere il patrimonio da eventuali debiti, rischi di pignoramento o azioni creditorie, ad esempio in caso di separazione o divorzio o per tutelare il patrimonio di un minore. Il fondo patrimoniale è uno strumento giuridico attraverso cui si trasferiscono dei beni, come ad esempio un immobile, a un patrimonio separato da quello personale dell’intestatario, al fine di preservarlo da eventuali azioni creditorie.
Il fondo patrimoniale, in pratica, consiste in un patrimonio separato dal patrimonio personale dell’intestatario, il quale ne conserva la disponibilità e il godimento, ma non la proprietà. In caso di separazione, ad esempio, il fondo patrimoniale può proteggere l’immobile dall’eventualità che il coniuge o il creditore possa pignorarlo o farne richiesta di vendita.
Quando nel fondo patrimoniale è coinvolto un minore, la legge impone vincoli e tutele maggiori. La costituzione del fondo patrimoniale in presenza di minori è possibile solo se il fondo è costituito a favore del minore stesso e della sua famiglia. Inoltre, la costituzione del fondo patrimoniale richiede l’autorizzazione del giudice tutelare, che valuta la convenienza dell’operazione e ne verifica la validità. Inoltre, in caso di liquidazione del fondo patrimoniale, l’eventuale valore eccedente il patrimonio del minore va a beneficio dello stesso.
In generale, la costituzione di un fondo patrimoniale richiede l’assistenza di un avvocato specializzato e l’intervento di un notaio per la stipula del relativo atto pubblico. Si tratta di uno strumento complesso che richiede attenzione alle norme e alle disposizioni legali in vigore.